Sugli scudi Zaccagni e il solito Milinkovic Savic, autore di una doppietta. Rigore sbagliato per Immobile. La Lazio solida anche in difesa
Il lunch match dice Lazio: i biancocelesti strapazzano lo Spezia all’Olimpico e si portano a tre punti dal Napoli capolista. Un buon inizio di campionato per la squadra di Sarri, che nonostante qualche figuraccia in Europa tiene botta in campionato e supera di una lunghezza la Roma vincente ieri a San Siro. È la terza vittoria consecutiva, non era mai successo da quando l’ex tecnico della Juventus e del Chelsea siede sulla panchina biancoceleste.
Sarri schiera dal primo minuto quella che in questo momento può essere definita la formazione tipo, con Luis Alberto preferito a Vecino come accade spesso quando i biancocelesti affrontano le piccole. Sugli scudi Mattia Zaccagni che ha realizzato il gol dell’1 a 0 dopo che Immobile – non al meglio e sostituito al sessantesimo – aveva sbagliato un calcio di rigore. Di Zaccagni anche l’assist per il 3 a 0 del solito Milinkovic Savic, che poi al novantunesimo ha deciso di esagerare fissando il punteggio sul 4 a 0 con uno scavetto tutta classe. In mezzo, il gol di Alessio Romagnoli l’ex capitano del Milan alla prima gioia con la nuova maglia.
La Lazio ha ora il secondo miglior attacco del campionato dopo il Napoli, ma il messaggio importante è il clean sheet di Provedel. I biancocelesti hanno subito solo 5 gol così come la Juventus di Allegri. Meglio ha fatto solo l’Atalanta di Gasperini.