Alla Gazzetta: «Anche in passato è stato entusiasmante, ma adesso c’è qualcosa di diverso e speciale, un’attitudine vincente che prima non c’era».

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Ruud Krol incorona il Napoli di Spalletti come la squadra che gioca meglio in Europa.
«Ho visto tutte le grandi della Serie A e anche degli altri campionati, a mio avviso nessuna gioca meglio della formazione di Spalletti, sia in Italia sia all’estero. Anche in passato è stato entusiasmante in campo, ma adesso c’è qualcosa di diverso e speciale, un’attitudine vincente che prima non era così accentuata».
Ex del Napoli e dell’Ajax commenta il prossimo scontro tra le due squadre in Champions League. La partita è in programma domani in Olanda. Di cosa deve avere paura l’Ajax?
«Anche se ci sono tante differenze con la rosa dell’anno scorso, gli azzurri hanno una maggiore esperienza mentre la squadra di Schreuder è molto giovane e sta iniziando un nuovo ciclo: ha cambiato allenatore e ha perso elementi importanti come Antony e Martinez. Quanto ai calciatori, i movimenti di Zielinski tra le linee sono veramente difficili da leggere. E non dovrebbe esserci Osimhen, che sarebbe stato una spina nel fianco per una linea che difende alta».
Il Napoli invece deve stare attento a Kudus.
«È la nuova stella dell’Ajax, un giocatore che può fare il trequartista e la prima punta senza differenze. Sta avendo una continuità sorprendente, nonostante l’età».
Krol commenta le prestazioni di Kim e Kvaratskhelia.
«Il coreano ha subito preso le redini della difesa, senza accusare nemmeno per un attimo l’adattamento al tatticismo italiano. Kvara era sconosciuto ai più ed è partito benissimo: ha tecnica di tiro, dribbling, visione. Ci ha messo sette partite per togliersi l’etichetta di emergente, è già diventato un giocatore importante».