«Nessuno in Europa è apprezzato quanto il Napoli. Non ha alle spalle gruppi petroliferi ma in Champions ha segnato più del City. Kvaratskhelia il peggior incubo di ogni terzino»
Un altro articolo internazionale sul Napoli. Lo scrive Goal.com. Che definisce gli azzurri di Spalletti «i nuovi beniamini di tutta l’Europa». Goal.com parte dall’intervista di Krol di martedì scorso, quando l’olandese dichiarò che non c’è nessuna squadra in Europa che gioca un calcio migliore del Napoli in questo momento. E poi cita Van Basten, che ha parlato di massacro dopo i 6 gol rifilati all’Ajax.
«Il Napoli fa un calcio sbalorditivo. Anche Fabio Capello ne è rimasto colpito. Il Napoli ha fatto tutto al meglio durante la finestra di mercato, con il presidente del club De Laurentiis e il ds Cristiano Giuntoli che hanno messo a segno un colpo da maestro dopo l’altro. Nonostante la partenza di diversi giocatori importanti, dal calciomercato ne è uscito più forte. E non perché ha speso una quantità esorbitante di soldi: anzi. Non è un club sostenuto da uno Stato, non ha alle spalle gruppi petroliferi, eppure dopo tre partite ha segnato più gol (13) in questa Champions League di chiunque altro, incluso il Manchester City di Erling Haaland (11). Non c’è da stupirsi, dunque, se la squadra di Luciano Spalletti è diventata improvvisamente la più apprezzata d’Europa. È la nuova squadra del cuore dei tifosi hipster».
Goal.com cita anche la partita contro la Cremonese. E scrive quello che ha scritto il Napolista: è contro la Cremonese, nella giornata grigia (nonostante il 4 a 1), che s’è capito che il Napoli è davvero forte.
«Molti esperti iniziano a credere che oramai il Napoli abbini allo stile una certa sostanza. La squadra nella difficile sfida contro la Cremonese non ha mai perso la testa. Ora è in testa alla Serie A e ha già sconfitto i campioni in carica del Milan a San Siro. Per non parlare della Champions. Nessuno ha mai messo in dubbio le capacità di Spalletti, le sue squadre hanno sempre giocato un buon calcio. È stato a lungo considerato un ottimo tattico: il suo sistema senza attaccanti, alla Roma, che ha trasformato Francesco Totti in un prolifico marcatore, è stato fonte di ispirazione per Sir Alex Ferguson, non proprio l’ultimo arrivato. La domanda rimane, tuttavia, se sia davvero in grado di vincere trofei importanti. Non ha mai vinto lo scudetto in Italia. Né è nuovo alle partenze forti. La differenza questa volta, però, potrebbe essere la forza e la profondità della rosa».
«Ovviamente, per il Napoli è stato d’aiuto avere Khvicha Kvaratskhelia, il peggior incubo di ogni terzino – basta chiedere a Trent Alexander-Arnold. L’acquisto da 10 milioni di euro, ex Dinamo Batumi, sembra già aver vinto il premio Signing of the Season. E potrebbe guadagnare ancora più consensi entro la fine della stagione. L’acquisto chiave del Napoli, tuttavia, è arrivata probabilmente in difesa. Koulibaly sembrava impossibile da sostituire, eppure l’icona dell’Inter Beppe Bergomi è tra coloro che pensano che Kim Min-jae sia addirittura migliore del senegalese sotto alcuni aspetti».