Alla fine dei cinque minuti di recupero si piegano sulle ginocchia. La squadra ha mostrato una maturità da scudetto, inutile negarlo
I giocatori del Napoli alla fine della partita di ieri al Maradona contro il Torino sono apparsi distrutti dalla fatica. Ne scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport. Quando l’arbitro ha fischiato la fine, la squadra si è piegata sulle ginocchia e questo è il simbolo della giornata. In campo i giocatori di Spalletti hanno dato tutto, mostrando ancora una volta quanto sia grande la voglia e la fame di vittorie. Il Napoli, scrive Mandarini, ha imparato a soffrire e quindi anche a difendersi senza perdere il controllo. Una maturità evidente, una maturità che può valere la vittoria dello scudetto.
Il signor Massimi fischia la fine della partita dopo cinque minuti di recupero e i giocatori del Napoli si piegano sulle ginocchia distrutti dalla fatica. Dal primo all’ultimo, perfettamente coordinati: ed è questa l’immagine simbolo della giornata. Sì: la squadra non ha soltanto vinto ancora, per la sesta volta consecutiva tra il campionato e la Champions, ma in campo ha dato tutto confermando quanto grandi siano la voglia e la fame e quanto costante e continua sia la crescita del gruppo.
Ha imparato a soffrire e dunque a difendersi senza mai perdere la testa. Mai. Si scrive maturità, si legge maturità da scudetto. Inutile negarlo.