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As: il Psg smentisce il contratto di Mbappé e medita azioni legali

Fonti del club parlano di articolo sensazionalista. Mbappé guadagnerebbe 6 milioni di euro al mese, 630 milioni in tre anni con i bonus

As: il Psg smentisce il contratto di Mbappé e medita azioni legali
Lisbona (Portogallo) 23/08/2020 - finale Final Eight Champions League / Paris Saint Germain-Bayern Monaco / foto Getty/Uefa/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe'

La notizia del contratto di Kylian Mbappé da Le Parisien, pubblicata questa domenica sera, ha provocato un’immediata reazione da parte del PSG.

Così scrive Diario As:

Fonti del club consultate da AS smentiscono le informazioni sul contratto dell’internazionale francese, e non escludono di intraprendere azioni legali contro il quotidiano parigino.

Secondo As il Psg considera l’articolo “sensazionalista” e contesta la pubblicazione poche ore prima di una partita importante di Champions League: “sia discutibile”.

Le Parisien ha scritto che nei prossimi tre anni Kylian Mbappé potrebbe guadagnare 630 milioni nel caso in cui resti altri tre anni a Parigi, oltre a guadagnare 180 milioni di euro per il bonus alla firma e un bonus fedeltà che aumenterebbe nel corso degli anni (70 nel 2023, 80 nel 2024 e 90 nel caso in cui continui fino al 2025).

Diario As cita Fabrizio Romano. E scrive che secondo Romano il PSG non esclude di intraprendere azioni legali contro Le Parisien dopo la sua pubblicazione questa domenica.

Questo ha scritto Le Parisien (riportato dal Napolista)

Hai voglia a ripetere che il problema non era i soldi. Intanto quella tra Kylian Mbappé e il Psg non può che essere – anche – una questione di soldi. Che Le Parisien, in esclusiva, mette nero su bianco nei particolari. Lo definisce “il contratto del secolo”, “senza precedenti”, “il più grande mai firmato nella storia dello sport”. Per il giornale francese “Mbappé sta rivoluzionando il genere, riscrivendo tutti i confini del suo mondo”.

Le Parisien ha letto il contratto di Mbappé firmato tra il 20 e il 21 maggio. Un accordo da 72 milioni di euro di stipendio lordo all’anno.

“Secondo fonti esperte e concordanti, si tratta inizialmente di un contratto biennale con anno facoltativo. Chiarimento importante: solo il giocatore ha il controllo di questa opzione. Può quindi partire libero, se vuole, nel giugno 2024. Questo non è un dettaglio banale e costringe il PSG qualunque cosa accada a rinegoziare con lui quest’estate”.

“Contrariamente a quanto si fa regolarmente, non c’è alcuna clausola relativa ai risultati sportivi. Che vinca la Champions con il Paris, che sia Pallone d’Oro il prossimo anno non cambierà nulla. Il contratto tra Kylian Mbappé e il PSG era costruito attorno a tre assi: lo stipendio e due forme di bonus. Cominciamo con lo stipendio. È costante su tre anni, a 72 milioni di euro lordi nell’anno. Ovvero 6 milioni di euro lordi al mese (2,7 milioni al netto delle tasse). Circa tre volte di più di quanto ha guadagnato la scorsa stagione”.

“A questo si aggiunge un primo bonus: un bonus alla firma. Ciò ammonterebbe a 180 milioni di euro (sempre lordi), pagati in tre rate. Il pagamento è dilazionato, la somma è fissa”.

“Questo non è il caso della terza parte del contratto. Si tratta di un bonus fedeltà, un metodo di remunerazione piuttosto recente dal nome falsamente evocativo. C’era questo schema durante il prolungamento di Neymar al Barcellona nel 2016, prima di passare al Paris nel 2017. Lo stesso per Leo Messi quando ha firmato il suo ultimo contratto con il Barcellona (nel 2017 per un periodo di 4 anni). È un modo per indirizzare i salari in modo diverso, per evitare di gonfiarli troppo. Uno schema immaginato dai club che può anche aiutare a rimanere nel segno del fair play finanziario della Uefa”.

“Per Messi, il premio del Barcellona è stato di 78 milioni di euro. Quello di Kylian Mbappé è scalabile. Pagato alla fine di ogni finestra di mercato estiva se è ancora lì. Il primo, che deve quindi aver ricevuto, è di 70 milioni di euro lordi. Il secondo, previsto per settembre 2023, sarebbe di circa 80 milioni di euro. E se il campione del mondo esercitasse l’opzione del terzo anno, e quindi fosse ancora parigino a settembre 2024 dopo i Giochi, il PSG gli pagherebbe 90 milioni di euro”. Al netto di contributi sociali e salariali e delle imposte sul reddito “gli resta il 45% degli importi lordi”.

Stiamo parlando di cifre lunari. “Se il giocatore arrivasse a scadenza di contratto (3 anni quindi), prenderebbe oltre 630 milioni di euro lordi (circa 282 milioni netti). Ridotto all’anno (210 milioni di euro), rappresenta un quarto del budget del clubQuesto è il più grande contratto mai firmato da un atleta, tutte le discipline messe insieme. Se resterà solo due anni, il PSG gli avrà pagato circa 480 milioni di euro. E 325 milioni se partisse quest’estate…”

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