Van der Poel: «È vero, ho afferrato una ragazza per un braccio, ma volevo solo dormire»
«Era tardi. Avrei dovuto risolvere in altro modo, mi dispiace, ma non intendevo fare del male a nessuno, non posso tornare indietro»

Mathieu Van der Poel rompe il silenzio dopo il brutto episodio che lo ha costretto al ritiro dal Mondiale in Australia. Il ciclista olandese è stato coinvolto in un litigio con due adolescenti, in albergo, la notte prima della gara. Un’avventura conclusa con un arresto. Ora è in Olanda e racconta il suo punto di vista, assumendosi le responsabilità di quanto accaduto. Le sue parole sono su Marca.
“Mi dispiace per quello che è successo, ovviamente. Avrei dovuto risolvere in qualche altro modo, ma era tardi e volevo solo dormire. Ma ora non posso tornare indietro. Dicono che abbia spinto le due ragazze, ma non è successo. Ho afferrato una ragazza per un braccio non con l’intenzione di farle del male. Tutti quelli che mi conoscono sanno che non ho mai fatto del male a nessuno. Mi riposerò a casa per un po’. Sono felice di tornare, perché voglio lasciarmi quanto accaduto alle spalle il prima possibile”.