Il fratello del centrocampista Juve su Twitter: «Ha usato queste relazioni per proteggersi e fare affari. Alcuni parenti sono stati aggrediti a casa sua»
Mathias Pogba torna all’attacco del fratello Paul, nonostante sia attualmente in carcere. Sul suo profilo Twitter sono comparsi diversi tweet contro il centrocampista della Juventus, la cui pubblicazione era evidentemente programmata da tempo. Mathias è durissimo, nei confronti del fratello. Lo accusa di essere un criminale.
“Se state leggendo questo messaggio, il mio bot avrà fatto il suo lavoro di invio automatico. Significa anche che non sono più libero, né dagli scagnozzi di mio fratello né dalla polizia. Le calunnie avranno funzionato per chiudermi in carcere. Ora ecco alcune delle rivelazioni tanto attese, che spero gettino nuova luce e aiutino a capire perché c’è uno sforzo così incessante per zittirmi e screditarmi perché quello che ho da dire non si limita a Mbappe”.
Continua:
“Molti rimarranno scioccati e faranno fatica a crederci, ma è la verità. Ecco perché la nostra famiglia e i nostri cari oggi sono in pericolo. Mio fratello ha sempre avuto intorno a sé criminali e delinquenti e continua a farlo oggi. Il problema è che ha usato quelle relazioni e i loro nomi per proteggersi e fare affari con loro per fare cose e versare sangue per lui. Non me ne sono accorto finché non ha tradito i suoi servitori e quelli sono scappati senza dirglielo, abbandonando me e nostra madre al nostro destino, lasciando che la sua famiglia e i suoi parenti diventino il bersaglio di questi banditi”.
E ancora:
“Alcuni dei nostri parenti erano già stati aggrediti e fucilati a causa sua. L’unico motivo per cui non ci siamo rivolti alle autorità era per paura di rappresaglie, dato che non avevamo modo di proteggerci. Ho dovuto rimproverare Paul per il suo comportamento prima di degnarsi di tenere fuori pericolo nostra madre, prendendosi cura di lei e abbandonando gli altri. Naturalmente, l’ha lasciata sola, senza alcuna protezione, mentre se ne stava tranquillo nella sua fortezza dietro le sue guardie del corpo. Inoltre, mia madre ha dovuto schierarsi dalla sua parte”.
Mathias assicura che “le maschere cadranno”. Descrive Paolo come un
“grande ipocrita, manipolatore, subdolo, criminale”.
Parla anche della stregoneria:
“Questo individuo, mio fratello, è diventato un seguace della stregoneria negli ultimi anni, diventando un seguace di uno stregone che è un caro amico dell’ex giocatore Alou Diarra, che lo avrebbe incontrato tramite il giocatore Serge Aurier. È di questo stregone che ho parlato come di una persona che ha lavorato per isolare mio fratello. Mio fratello, in diverse occasioni, ha lanciato incantesimi sui suoi compagni, tra cui il prodigio Kylian Mbappé o per gelosia o per vincere una partita. Lo stregone ha fatto la magia e manipolato i risultati delle partite. Come nella finale di Euro 2016, dove sono successe cose strane, come lo sciame di farfalle appena prima della partita. Lo ha chiamato una o due volte al mese, per importi pagati in contanti che vanno da circa 75mila a 100mila euro a volta. Ha pagato molto questi sortilegi, almeno 4 milioni di euro. Mentre la famiglia era nel bisogno. Ha scambiato la sua famiglia per il successo”.
