La Repubblica: solo Sampdoria, Monza e Spezia tirano in porta meno della Juve

Il Lecce è l’unica squadra ad avere un possesso di palla più limitato (solo in termini di tempo) nella metà campo avversaria. Numeri da bassissima classifica

Fiorentina-Juve Kouamé

Mp Firenze 03/09/2022 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Juventus / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Danilo-Christian Kouame

“Magari fa bene Allegri a svilire la trasferta di Parigi («A essere realisti, la partita più importante è quella con il Benfica») perché il confronto tra un Psg di routine e Juve rischia di essere impietoso”.

Lo scrivono Emanuele Gamba e Franco Vanni su La Repubblica, commentando le parole del tecnico della Juventus dopo il pareggio con la Fiorentina.

“Allegri, per non sbagliarsi, tara il suo girone sul Benfica, come fosse già rassegnato alla lotta per il secondo posto”.

In effetti, continuano, i numeri dimostrano che

“il livello di produttività della Juve è da bassissima classifica: solo Sampdoria, Monza e Spezia tirano di meno in porta, nessuno passa meno tempo della Juve nei trenta metri più avanzati, solo il Lecce ha un possesso di palla più limitato (in termini di tempo, ma di percentuale no) nella metà campo avversaria. Sono statistiche da provinciale d’altri tempi e che ora la Juve deve tradurre in Europa, dove in effetti può anche avere il diritto di partire dalla propria inferiorità, non fosse che il club bianconero ha da sempre un vocazione e una reputazione internazionali da difendere”.

“La Juve finora, lo raccontano i dati, si è difesa anche contro squadre smisuratamente più deboli: la trincea ha retto con Sottil, Jovic e Ikoné, ma con Messi, Neymar e Mbappé?”.

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