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Kvara e Kim: due scommesse già vinte

I due hanno fatto davvero ricredere tutti, tifosi del Napoli e non. C’è spazio anche per Raspadori, Ndombele, Simeone e la chioccia Sirigu

Kvara e Kim: due scommesse già vinte
Mg Verona 15/08/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Khvicha Kvaratskhelia-Kim Min Jae

L’estate del Napoli ha vissuto più di una fase. La prima di grande scoramento per i tifosi. Le partenze dei vari Insigne, Koulibaly, Ghoulam, Mertens ed Ospina avevano fatto temere che la squadra avrebbe dovuto rivedere gli obiettivi che negli ultimi anni sono sempre stati sempre quelli di finire il campionato tra le prime quattro e partecipare così alla Champions League. Poi sono cominciati gli arrivi e se pur tutti per il Fantacalcio non puntavano a giocatori come Kvaratskhelia e Kim Min-jae, i due hanno fatto davvero ricredere tutti tanto che si possono già considerare due scommesse vinte da parte della squadra partenopea infatti si può ben capire se leggi le notizie sportive.

IL GEORGIANO CHE NON TI SARESTI MAI ASPETTATO
Chi ha impressionato maggiormente è il giovanissimo georgiano: a soli 21 anni Kvara ha dimostrato una maturità ed una consapevolezza dei propri mezzi incredibili. Sostituire un idolo della piazza come Lorenzo Insigne non era affatto facile ma
Khvicha non sembra davvero subire alcun timore reverenziale e sin dalla prima partita di campionato ha cominciato a fare assist straordinari e gol meravigliosi.

Ci sono stati alcuni passaggi a vuoti come a Firenze e contro il Lecce: probabilmente ce ne saranno ancora in futuro ma la classe ed il vigore che Kvara ha già mostrato ne esaltano una tecnica, un estro ed una potenza fuori dal comune e con la possibilità di migliorarsi ancora vista la giovane età.

ED UN SUDCOREANO OLTRE UN METRO E NOVANTA
Se dunque
Kvaratskhelia è indubbiamente l’uomo copertina del Napoli, non è però da sottovalutare l’apporto di Kim Min-jae, arrivato per sostituire niente meno che Kalidou Koulibaly, il perno difensivo dei partnopei da molti anni a questa parte. L’imponente sud coreano ha caratteristiche differenti dal senegalese ma ha dimostrato di mettere tantissimo impegno in campo riuscendo a tenere a bada grandi attaccanti come Immobile e Jovic.

Ed ha pure un bellissimo vizio: quello di segnare! Nelle prime cinque partite della serie A, ha già firmato due reti sempre in occasione di un calcio d’angolo con due colpi di testa. Se contro il Monza, il quarto gol è stato ininfluente per il risultato finale, contro la Lazio ha dato il via alla rimonta e ad una vittoria che per il Napoli poteva essere più larga pensando ai tanti pali colpiti.

Giovani, forti e pronti: Spalletti non poteva davvero chiedere di meglio per il suo organico grazie al Metodo Giuntoli: Kim e Kvara sono già diventati due titolarissimi nelle gerarchie della squadra mentre troveranno sicuramente spazio anche Raspadori, Ndombele e Simeone nel corso della stagione.

Tra i nuovi c’è anche il portiere Sirigu che mentre stiamo scrivendo questo articolo non è ancora sceso in campo per un match ufficiale. L’ex del PSG potrebbe però essere la figura migliore come dodicesimo per Alex Meret: vedendo le sue performance in questo inizio di stagione anche lui potrebbe essere considerato un “nuovo” acquisto per il Napoli. Dopo tanto parlare di Kepa e Navas forse è proprio il portiere friulano il profilo giusto per la porta azzurra ed una “chioccia” come Sirigu il miglior alleato nel suo processo di formazione e crescita.

Fino a novembre per il Napoli c’è una maratona di partite in cui fare più punti possibile. Poi ci sarà il Mondiale invernale, vero e proprio spartiacque tra le due parti di una stagione che attualmente vede gli azzurri protagonisti. Se il buongiorno si vede dal mattino…

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