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Di Lorenzo: «Saremo undici come il Liverpool, dimostreremo che siamo forti anche noi»

In conferenza: «Scenderemo in campo senza timori e senza essere rinunciatari, perché queste squadre se ne accorgono e ti schiacciano emotivamente, altrimenti»

Di Lorenzo: «Saremo undici come il Liverpool, dimostreremo che siamo forti anche noi»
Mp Firenze 28/08/2022 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato in conferenza stampa al fianco dell’allenatore, Luciano Spalletti, per presentare la prima partita di Champions, contro il Liverpool al Maradona.

«Dopo due anni di assenza tornare in Champions è importantissimo per me, la squadra e l’ambiente, l’affronteremo con grande voglia, determinazione, cercando di fare una grande partita contro una grande squadra, spinti anche dal nostro pubblico, sono sicuro che metteremo in campo tutte le nostre qualità e cercheremo di metterli in difficoltà».

«I nuovi senza esperienza? Anche io ne ho poca. Abbiamo voglia di confrontarci con queste grandi squadre, anche noi lo siamo. Abbiamo avuto pochi giorni per prepararla ma vogliamo dimostrare che possiamo stare in Champions. Scenderemo in campo senza timori e senza essere rinunciatari, perché queste squadre se ne accorgono e ti schiacciano emotivamente, altrimenti. Dovremo essere propositivi e coraggiosi, scendere in campo con personalità anche se non abbiamo tanta esperienza».

«Il mio rapporto con Kvaratskhelia? Appena ha firmato con noi gli ho scritto un messaggio di benvenuto, festeggio tutti i gol dei miei compagni, in questo momento è sotto l’occhio di tutti perché è partito molto bene, speriamo si ripeta anche domani».

«Saremo undici come loro, abbiamo due gambe e due braccia come loro, poi tutto sta nel confronto in campo. Sono grandi campioni ma con le nostre qualità e il nostro entusiasmo potremo metterli in difficoltà».

«In partite così vanno presi dei rischi, bisogna avere il coraggio di giocare la palla quando l’abbiamo, quando l’hanno loro sappiamo che non ci si può distrarre contro campioni del genere. Bisogna avere equilibrio ma con personalità, dimostrare che siamo forti anche noi».

«Liverpool in difficoltà? Sono partiti a rilento in campionato, ma questa è un’altra competizione, avranno voglia di fare una grande partita e vincere, e la stessa cosa vale per noi. Il mister non ha chiesto niente in particolare, ma di fare sempre quello che facciamo, di non cambiare il nostro atteggiamento e di proporre il nostro gioco senza timore».

«La poca esperienza può compattarci e darci entusiasmo? Sicuramente può essere una spinta in più la nostra voglia, dovremo essere quelli di sempre, quelli dell’ultima partita con la Lazio, proporre il nostro calcio e poi vedremo come andrà la partita».

«Insigne e Koulibaly mi hanno fatto l’in bocca al lupo e i complimenti per la fascia da capitano, resta il rapporto di amicizia e ogni tanto ci sentiamo e scriviamo».

«Sono due anni che manchiamo, il primo obiettivo è passare il girone partita per partita, è difficile, ci sono grandi squadre, club storici, bisogna godersi ogni partita e affrontarla nel modo giusto».

«La Champions è mancata tanto a tutti, è una competizione importante che una squadra come il Napoli deve sempre giocare. Il Maradona sarà tutto esaurito, è una spinta in più, in queste notti si trasforma ancor più che in campionato, con un’atmosfera da brividi che dovremo essere bravi a cavalcare».

«Giocare la Champions è il sogno di tutti, dovremo viverci tutto».

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