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A Napoli il ko più pesante del Liverpool in Europa dal 1966: 5-1 dall’Ajax del 19enne Cruyff

The Athletic: sul muro di Anfield c’è scritto: “la nostra identità è l’intensità”. Ecco, il Liverpool di Klopp ha perso l’identità

A Napoli il ko più pesante del Liverpool in Europa dal 1966: 5-1 dall’Ajax del 19enne Cruyff
Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Mohamed Salah

La stampa inglese prova ad analizzare le motivazioni che hanno condotto a quella che The Athletic definisce la sconfitta europea più pesante del Liverpool dal 1966. Fu un giorno storico per il calcio mondiale. Il Liverpool di Bill Shankly subì una lezione di calcio dall’Ajax di un certo Johann Cruyff (che all’epoca aveva 19 anni) e dei suoi terribili compagni. C’era la nebbia quella sera, una nebbia fittissima calò su Amsterdam e Shankly si lamentò perché non riusciva a vedere niente.

Scrive The Athletic che la sconfitta di Napoli non può essere considerata un fulmine a ciel sereno.

Il Liverpool ha fatto registrato il suo peggior inizio di una stagione a livello nazionale da quando Klopp è arrivato quasi sette anni fa, con solo nove punti su diciotto. Gli infortuni hanno certamente giocato un ruolo, ma il malessere è più profondo. È stata la notte in cui ci si è avvitati in qualcosa di più serio.

“La nostra identità è l’intensità” è una citazione di Pep Lijnders che fa bella mostra di sé sul muro fuori dallo spogliatoio di casa ad Anfield. Il Liverpool ha perso la propria identità. Sono irriconoscibili.

Sono stati sempre anticipati dagli avversari e questo è allarmante. Il Napoli è arrivato primo sulle palle durante un imbarazzante primo tempo. Hanno vinto ogni uno contro uno.

Sotto accusa la difesa del Liverpool.

O c’è un problema di atteggiamento nella squadra di Klopp o la stanchezza è un problema importante dopo una stagione di 63 partite seguita da un estenuante programma pre-stagionale quando gli infortuni continuavano ad accumularsi.

I calciatori più rappresentativi sono lontani dai loro standard: Salah, Fabinho, van Dijk, Alexander-Arnold e Robertson.

Van Dijk ha disputato 150 partite senza provocare un rigore. Ora ne ha concessi due nelle ultime sette partite, è insolitamente avventato.

Probabilmente la scena più irritante della notte è stata rappresentata da Fabinho e Gomez che restano a guardare mentre Andre-Frank Anguissa conclude un uno-due con Zielinski e segna il secondo gol.

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