Inter e Milan insieme sono a 81mila, la Roma a 36.500, la Lazio a 21.600. Sorpresa Lecce. La Juve paga il caro-prezzi, il Napoli le tensioni Adl-tifosi
Il Messaggero dedica un pezzo ai numeri delle campagne abbonamenti dei club di Serie A. Si registra un ritorno del pubblico allo stadio, con le due romane che trainano il boom e Milan e Inter ben piazzate, oltre alla sorpresa rappresentata dal Lecce.
“Milano gode, Roma sogna, Lecce sorprende tutti. L’Inter ha chiuso la campagna il 7 luglio con 41.000 tessere vendute ed è già stata aperta la lista d’attesa per il 2023-2024. Il Milan campione d’Italia è a un’incollatura: 40 mila. L’entusiasmo generato dal gruppo di Pioli si è rivelato un atto di fiducia incondizionato, nonostante le evoluzioni societarie e l’attesa per celebrare il colpo-De Ketelaere. La Roma viaggia nell’euforia dal 25 maggio, giorno del trionfo in Conference. Mourinho non ha solo riportato i giallorossi alla conquista di un trofeo dopo 14 anni, ma ha rigenerato passione e fidelizzazione. La società è in luna di miele con la piazza dopo il turbolento decennio “pallottiano”. Il mercato chiude il cerchio: domenica nell’amichevole di presentazione contro lo Shakhtar oltre 60 mila spettatori. Il Lecce, tornato in serie A dopo due stagioni, è la sorpresa di questa estate boom: superato il precedente primato di 18.763, siamo quasi a quota 20 mila. Bene anche Lazio – ieri raggiunta quota 21.600 tessere – e Sampdoria, nonostante la crisi societaria: superati 13 mila abbonamenti”.
In controtendenza, invece, Juventus e Napoli.
“Juventus e Napoli sono i fenomeni in controtendenza. Il club torinese chiude a quota 20.200 e non è solo colpa delle delusioni delle due ultime annate: il caro-prezzi ha scatenato la protesta dei tifosi. A Torino non si fanno scrupoli: per Juventus A-Juventus Under 23 57,5 euro la tribuna bordo campo, 34,5 la gradinata. Il Napoli sta pagando le problematiche di mercato e le tensioni De Laurentiis-tifo”.