Maldini ha ribadito che non accetterà un nuovo caso Rangnick, il Milan deciderà sulle scelte strategiche
Sulla Gazzetta. Il direttore tecnico avrà autonomia di firma nelle operazioni meno impegnative, il club ha conservato il potere delle decisioni finali

Reggio Emilia 22/05/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Milan / foto Image Sport nella foto: Paolo Maldini-Paolo Scaroni
La Gazzetta dello Sport commenta il rinnovo di Paolo Maldini con il Milan, arrivato ieri pomeriggio con un comunicato stringato ma eloquente.
«Un accordo che testimonia la continuità in un percorso di rafforzamento e di crescita del club»
Si tratta di un biennale, non ci sono opzioni per il terzo anno. Il contratto, scrive la rosea, prevede una nuova modalità di convivenza “basata su un’autonomia vincolata”.
“Maldini ha visto riconosciuto il suo ruolo di capo dell’area tecnica, come la carica prevede per definizione: sarà lui, in accordo con Massara e Pioli, a fare le scelte tecniche più importanti. Avrà un budget – definizione che nel calcio è sempre da interpretare – e si potrà muovere in quel perimetro, probabilmente con libertà di firma per le operazioni economicamente meno impegnative. Il club invece conserva ovviamente le prerogative di una proprietà: dare o meno il via libera alle scelte strategiche. La nomina di un allenatore, un acquisto, una cessione. Al vertice dell’organizzazione aziendale, questo non era in discussione, resterà l’a.d., oggi Ivan Gazidis, domani forse Giorgio Furlani. In queste pieghe si è giocata la partita più delicata di un accordo che ragionevolmente deve essere complesso, molto più articolato del normale: Maldini ha ribadito di non accettare un nuovo caso-Rangnick, contattato senza il suo assenso, e il club ha conservato il potere delle decisioni finali, come accade in tutte le grandi aziende”.