Ci sono anche i concorrenti stranieri Chelsea e Barcellona. E allora la Juve prova a bloccare De Ligt che però vuole lasciare Torino: è stufo dei quarti posti

La Gazzetta sta prendendo atto della realtà. Già ieri è stata costretta a scrivere che l’assalto al senegalese era tutt’altro che riuscito. Oggi conferma e aggiunge che prima di trovare una soluzione adeguata, De Ligt non partirà. Ma – aggiungiamo noi – l’olandese non vuole sentire ragioni, ha deciso di lasciare Torino, è stufo dei quarti posti.
La Juve va oltre le ricche offerte per Mathijs de Ligt e chiede al difensore olandese di avere pazienza: «Se non abbiamo in mano un sostituto, non parti».
c’è anche la bagarre che si sta creando per Koulibaly. È vero che l’incontro con Fali Ramadani lascia aperte le porte a tutte le opzioni, ma è altrettanto evidente che i concorrenti stranieri sono di primissimo piano e (quindi) molto pericolosi, visto che lo considerano l’alter ego di De Ligt.
A Napoli, intanto, Aurelio De Laurentiis alza le barricate per provare a tenersi stretto il leader della difesa di Spalletti. E questa resistenza azzurra evidentemente condiziona tutto il resto.