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Giro di vite in Premier League: no a droga, razzismo, lancio di oggetti e invasioni di campo

Arrivano nuovi divieti, con effetto immediato. I colpevoli saranno allontanati dallo stadio e segnalati alla polizia. Fuori i violenti e i razzisti

Giro di vite in Premier League: no a droga, razzismo, lancio di oggetti e invasioni di campo

Premier League, FA ed EFL hanno annunciato l’introduzione di severe sanzioni verso i tifosi che si renderanno protagonisti di invasioni di campo, lancio di oggetti pericolosi, fumogeni o materiale pirotecnico o che facciano uso di droghe o mettano in atto comportamenti discriminatori. La pena sarà l’essere banditi dagli stadi e la segnalazione alla polizia. L’idea è quella di prendere nettamente posizione contro le scene di disordine viste alla fine della scorsa stagione. Le misure hanno effetto immediato e dureranno per l’intero anno.

L’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, ha dichiarato:

“Insieme, con club e partner in tutto il calcio, abbiamo chiaro che il tipo di incidenti che abbiamo visto la scorsa stagione devono fermarsi. Se non intraprendiamo un’azione collettiva e forte potrebbe essere solo una questione di tempo prima che qualcuno sia gravemente ferito, o peggio”.

Le autorità calcistiche fanno anche sapere che chiederanno alle società di social media di rimuovere i contenuti comprendenti invasioni di campo e lanci di oggetti, fumogeni e materiali pirotecnici in campo, sostenendo che i video che mostrano il difensore del Crystal Palace Joachim Andersen colpito da un tifoso dell’Everton sono stati visti più di quattro milioni di volte. Alle società di radiodiffusione è già stato chiesto di spostare le loro telecamere lontano dalle immagini di razzi in fiamme.

Le autorità hanno detto di aver scritto al ministro di polizia, Tom Pursglove, chiedendo che il governo inasprire le regole sulla vendita di razzi e altri piro.

L’amministratore delegato della FA, Mark Bullingham, dichiara:

“Gli stadi di calcio devono essere un ambiente sicuro, inclusivo e piacevole per tutti, ed è responsabilità di tutti nel gioco, inclusi organi di governo, club, giocatori, allenatori e tifosi, garantire che tutti noi facciamo la nostra parte nel proteggere il nostro gioco e le persone presenti”.

Le norme vanno di pari passo con le misure del governo per reprimere il consumo di droga tra gli appassionati di calcio, con la cocaina dovrebbe essere aggiunto alla lista dei reati che potrebbero generare un ordine di divieto di calcio.

 

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