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Finale Champions, una beffa senza fine: i tifosi del Real Madrid multati perché passeggiavano per Parigi

La denuncia di sei tifosi ad As: «Oltre ad essere vittime di un’organizzazione disastrosa ci multano per 375 euro? Per cosa? Non ha senso».

Finale Champions, una beffa senza fine: i tifosi del Real Madrid multati perché passeggiavano per Parigi
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Champions

Su As una storia surreale. Alcuni tifosi del Real Madrid, a distanza di un mese dalla finale di Champions contro il Liverpool a Parigi, si sono visti recapitare una multa di 375 euro per aver passeggiato lungo gli Champs Elysées, a Parigi. Nella multa è indicata la causale: aver partecipato ad una manifestazione vietata. Insomma, dopo il disastro organizzativo della finale allo Stade de France, anche la beffa.

As spiega che si tratta di sei persone: un 15enne, un 70enne e quattro adulti. Camminavano al centro di Parigi nelle ore precedenti la partita, indossando le magliette della squadra e portando con sé le bandiere. Ad un certo punto, alcuni poliziotti hanno preteso di identificarli attraverso i documenti e, dopo averli fotografati, hanno permesso loro di proseguire. Solo che a distanza di un mese è arrivata la multa: 375 euro, ridotti a 135.

«E’ assurdo, non stavamo nemmeno cantando! Stiamo cercando di trovare una soluzione. Ci hanno detto che la cosa più veloce da fare sarebbe andare all’ambasciata francese. Ma come una manifestazione? Se siamo andati con un ragazzo di 15 anni e un over 70. Sei persone con la maglia il giorno della finale di Champions League. Una manifestazione ‘proibita’ di cosa? Per favore… Non so se è successa la stessa cosa ad altri club o ad altri tifosi, ma ho visto che a tanti di loro è stato chiesto il documento di identità, insieme a noi».

Continua raccontando quella sera:

«Non abbiamo avuto problemi all’ingresso dello stadio, perché viaggiando con una persona più grande di noi abbiamo deciso di prendere delle precauzioni e siamo entrati tre ore prima, ma all’uscita… Era tutto buio, c’erano tante rapine, la metropolitana era una trappola per topi e i taxi non si avvicinavano perché non volevano finire nell’occhio del ciclone. Ci hanno detto che per prendere un taxi dovevamo attraversare un intero ponte e andare nel quartiere successivo, perché non osavano entrare a Saint-Denis».

E infine:

«L’organizzazione della finale è stata un disastro, un’esperienza orribile, ma almeno è rimasta tale. Ora non possiamo tollerare di essere stati multati fino a 375 euro per aver camminato lungo gli Champs Elysées. Sono un sacco di soldi. Oltre ad essere vittime di una pessima organizzazione dobbiamo anche pagare? Non ha senso».

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