Nadal vuole il Grande Slam: «A Wimbledon ci sarò, e anche agli Us Open»
Alla faccia di chi pensava che si sarebbe fermato per il piede: "Sono felice. Non sono zoppo da una settimana..."

Parigi (Francia) 05/06/2022 - finale Roland Garros / Nadal-Ruud / foto Imago/Image Sport nella foto: Rafael Nadal ONLY ITALY
Se ha vinto il Roland Garros con un piede solo, e gli Australian Open con una partita epica al quinto set contro Medvedev perché non provare a chiudere il miracolo? Non lo dice, Rafa Nadal, ma con due Slam 2022 su quattro già in bacheca l’obiettivo a questo punto diventa il Grande Slam: la vittoria dei quattro Major nello stesso anno. Djokovic c’era andato vicino, l’ha mancato per un soffio. Vuoi vedere che Rafa…
L’innesco lo serve stesso lui, Nadal, in conferenza stampa:
“La mia intenzione è di giocare a Wimbledon, poi in Canada e poi agli US Open. Sono un tennista professionista- ha detto in conferenza stampa- e cerco di seguire il calendario per quanto è possibile. Farò del mio meglio per arrivarci ben preparato. Le sensazioni sono buone, giocare bene al Roland Garros aiuta il livello di fiducia, ma l’erba è una superficie diversa e c’è poca logica. Sono tre anni che non gioco sull’erba e sarà difficile. I primi turni saranno cruciali. Se li superi i rivali diventano più difficili, ma giochi con più sicurezza. Le prime partite le fai con giocatori con esperienza recente su questi campi ed è un po’ una lotteria”.
“Il tennis è uno sport abbastanza imprevedibile- continua Nadal- C’è stato un tempo in cui le cose erano un po’ prevedibili. È la stagione più corta dell’anno, e Wimbledon è il torneo con il minor numero di riferimenti. Non gioco a Wimbledon da tre anni e sono emozionato. Ciò che è successo finora mi dà speranza di poter essere presente. Il trattamento e la settimana di allenamento mi danno speranza, e non ci andrei se non avessi intenzione di giocare. Viaggerò, giocherò un’esibizione all’Hurlingham e farò una settimana di allenamento per vedere se è possibile”.
Come sta il piede?
“Quello che è stato fatto a Barcellona non è una cosa immediata al 100%, ma i cambiamenti si notano subito. In qualche modo il dolore articolare che non mi permetteva di sostenermi è diminuito. Sento scosse nella pianta. Ma in poche settimane tutto si riorganizza. Sono felice. Non sono zoppo da una settimana“.