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È possibile che nessuna squadra europea di medio-alto livello abbia pensato a Rudi Garcia?

L’ex allenatore della Roma ha un curriculum di tutto rispetto ma non ha mai allenato i top club. Andrà all’Al-Nassr (insieme a Ospina). Un vero peccato

È di ieri sera la notizia che vede l’ex allenatore di Roma, Lille, Lione e Olympique Marsiglia, Rudi Garcia, essere in procinto di approdare sulla panchina dei sauditi dell’Al-Nassr (con uno stipendio di oltre cinque milioni di euro l’anno).

La notizia, tuttavia, dovrebbe indurre ad una riflessione: possibile mai che nessuna squadra europea di livello medio-alto abbia pensato, per la propria panchina, al tecnico francese, disoccupato tra l’altro da oltre un anno, ossia da quando ha lasciato, nel maggio 2021, la panchina del Lione? Fa specie che in un calcio sempre più schizofrenico, in cui basta aver conseguito una promozione tra i cadetti e/o una salvezza al primo anno in A per essere iscritto nel ristretto novero degli “allenatori interessanti” poi non riesca a trovare spazio un allenatore che in carriera ha ampiamente dimostrato di meritare determinati palcoscenici.

Forse non tutti sanno, infatti, che Garcia, pur non avendo mai allenato uno dei cosiddetti top-club, ma solo squadre appartenenti a quella che si potrebbe definire la “seconda fascia” europea, ha conquistato un campionato francese con il Lille nella stagione 2010/11 (a distanza di ben 57 anni dalla precedente affermazione della squadra dell’Alta Francia!), anno in cui ha centrato il “double” vincendo anche la Coppa di Francia, ottenendo, nelle sue cinque stagioni alla guida dei “mastini” anche un terzo, un quarto, un quinto e un sesto posto, prima di approdare, nel 2013, in Italia, sulla panchina della Roma, conducendo i giallorossi, reduci da due sesti e un settimo posto, per due volte consecutive al secondo posto (centrando così, in ambedue le occasioni, la qualificazione diretta ai gironi di Champions League e ottenendo nella stagione 2013/14, la sua prima alla guida della Roma, il record di 85 punti totali, punteggio poi migliorato di due unità nella stagione 2016/17 con Luciano Spalletti in panchina!), per poi essere esonerato (per la sua prima e finora unica volta in carriera) al termine del girone d’andata nella stagione 2015/16. Tornato in Francia, il tecnico transalpino ha dapprima guidato l’Olympique Marsiglia dal 2016 (subentrando dopo nove gare di campionato al connazionale Frank Passi) al 2019 ottenendo due quinti e un quarto posto e, successivamente il Lione, subentrando nell’ottobre 2019 al brasiliano Sylvinho (ex allenatore del Corinthians nonché collaboratore tecnico di Roberto Mancini all’Inter e di Tite alla guida della Nazionale brasiliana) e restando sulla panchina dei Les Gones fino a maggio 2021; durante la sua permanenza a Lione la squadra del tecnico francese ha conseguito un quarto posto nel 2020/21 e un settimo posto nella stagione precedente (stagione, però, in cui il campionato francese fu sospeso a febbraio a causa dei noti eventi pandemici e non più ripreso in seguito…), anno in cui condusse il Lione fino alle semifinali di Champions League (dove fu eliminato dai futuri campioni d’Europa del Bayern Monaco, dopo aver a sua volta estromesso dalla massima competizione europea sia la Juve di Sarri agli ottavi che il Manchester City di Guardiola ai quarti di finale).

Insomma un “curriculum” di tutto rispetto, soprattutto se rapportato al valore delle squadre da lui allenate che, come visto, non sono squadre di primissima fascia; eppure, nonostante ciò, il tecnico francese, dopo essere stato senza squadra per un anno intero, non ha destato l’interesse di nessuna squadra europea, tanto da dover ripartire, come sembra, dal campionato saudita. Un vero peccato, a maggior ragione se poi si leggono i nomi di alcuni tecnici che invece, forse anche grazie alle “indiscusse capacità” dei propri procuratori, riescono molto più facilmente a trovare una panchina, anche abbastanza importante, su cui sedere…
A volte si fa veramente fatica e comprendere certe logiche e a capire le scelte di determinati dirigenti!

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