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Repubblica: trent’anni dopo Maradona, Napoli è molto più laica

C’erano i miracoli di San Diego e il San Paolo che li alimentava con la sua passione. Oggi il Napoli è più insicuro in casa che in trasferta

Repubblica: trent’anni dopo Maradona, Napoli è molto più laica
Db Verona 13/03/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Napoli

Su Repubblica Enrico Currò si sofferma sul differente andamento del Napoli tra casa e trasferta e anche sul diverso clima che si respira in città e allo stadio dai tempi di Maradona a oggi.

A oltre trent’anni dai due scudetti di Maradona, dal miracolo che San Diego perpetuava col suo genio e che il San Paolo alimentava con la sua passione, la sfida è assai più laica. La vecchia mistica riaffiora nei nomi e nei luoghi. Il San Paolo adesso si chiama Maradona ed è lì che la squadra di Spalletti deve battere le proprie, residue insicurezze. In trasferta ha vinto 11 volte, con quella di ieri sull’Atalanta, in casa invece solo 9. Il calendario pare un tappeto da srotolare, lungo un cammino non troppo accidentato. Ci sono subito due partite casalinghe con qualche trappola, contro Fiorentina e Roma, ma le ultime 5 sembrano più semplici, sull’abbrivio.

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