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Il governo britannico condanna lo sceicco del City (Mansour) per il suo incontro con Assad

È accusato di non lavorare per la pace. Il deputato laburista Chris Bryant si chiede Mansour sia una “persona adatta e corretta per possedere una squadra di calcio”.

La BBC scrive che il proprietario del Manchester City, Sheikh Mansour, è stato criticato dal governo britannico per aver recentemente incontrato il presidente siriano Bashar al-Assad.

La scorsa settimana, Assad ha effettuato il suo primo viaggio negli Emirati Arabi Uniti dall’inizio della guerra civile siriana (11 anni fa) e ha incontrato diverse figure influenti la scorsa settimana. È stato fotografato anche con Mansour vice primo ministro degli Emirati Arabi.

Un portavoce del Foreign Office ha dichiarato che tali incontri “minano la prospettiva” della pace in Siria.

Scrive la BBC  che i governanti degli Emirati Arabi Uniti vogliono rafforzare nuovamente i legami con la Siria.

Jonathan Hargreaves, rappresentante speciale del Regno Unito per la Siria, ha scritto su Twitter: “Dopo 11 anni di conflitto il regime non riformato e impenitente di Assad continua a commettere atrocità contro il popolo siriano. (…) Il Regno Unito rimane contrario a qualsiasi normalizzazione delle relazioni con il regime siriano.”

Il deputato laburista Chris Bryant, presidente del Gruppo parlamentare sulla Russia, si è chiesto – in’un’intervista al Telegrpah – se Mansour sia una “persona adatta e corretta per possedere una squadra di calcio”.

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