Gravina: «Qualcuno pensa che la Superlega sia la soluzione alla crisi del calcio ma è la risposta peggiore»
A Rai Gr Parlamento: «Andrebbero piuttosto messi sotto controllo i costi di gestione. La Superlega è un'idea fallimentare, inutile e dannosa»

Db Reggio Emilia 09/04/2019 - amichevole/ Italia-Irlanda femminile / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La politica nel pallone, su Rai Gr Parlamento.
“Tutto il mondo del calcio a livello nazionale e internazionale sta soffrendo. Sotto il profilo economico-finanziario abbiamo problemi serissimi e qualcuno pensa che la Superlega sia la soluzione, invece è la risposta peggiore. Il problema reale del calcio non è la mancanza di risorse finanziarie, ma l’utilizzo delle stesse. Bisogna superare un format superato, valorizzare il brand, cercare nuovi progetti e invece si sceglie la strada più breve, andando a caccia di nuove risorse che potrebbero addirittura segnare il fallimento del calcio, perché in realtà vanno messi sotto controllo i costi di gestione. Faccio un appello al buon senso, alla capacità di questi imprenditori di accantonare questa idea fallimentare, inutile e dannosa, concentrandosi invece per dare un contributo al calcio sotto altri profili”.
Sulla riforma dei campionati:
“E’ un’esigenza fondamentale per rivoluzionare il modo di concepire le nostre competizioni. Ci stiamo lavorando. Purtroppo alcune situazioni, il commissariamento della Lnd e la mancata elezione del presidente della Lega Serie A, hanno rallentato il processo. Non appena sarà completata la governance dei dilettanti, il prossimo 21 marzo, e non appena la Serie A, mi auguro entro il 24 marzo, avrà scelto il nuovo presidente, procederemo sul tema della riforma subito dopo avere peraltro definito, il 16 marzo, le licenze nazionali”.
Sulla possibilità che lo stadio di Palermo riapra al 100% della capienza per Italia-Macedonia del Nord:
“Sono particolarmente ottimista facendo riferimento all’involuzione della pandemia: credo che l’autorità di governo sarà disponibile a consentire il 100% della capienza. Palermo merita questa cornice di pubblico e il riconoscimento dell’entusiasmo della città verso il colore azzurro”.