Il condirettore Barbano: una volta di più Spalletti constata l’insostenibile leggerezza del carattere, che si para come un deficit insormontabile

Sul Corriere dello Sport il condirettore Alessandro Barbano scrive di Napoli-Milan:
Il Milan si impadronisce del possesso palla e il Napoli, com’è già accaduto troppe volte, va in confusione mentale e agonistica. Insigne scompare, Zielinski vagola inconcludente, Politano sbaglia tutto sulla fascia e Osimhen vede crescere attorno a sé il fantasma della solitudine.
Ounas è l’unico a porsi un interrogativo decisivo sul destino della gara: a che serve avere un centravanti come Osimhen se si rinuncia a cercarlo quando è in zona tiro e ci si ricorda di lui solo per il contropiede?
Una volta di più Spalletti constata l’insostenibile leggerezza del carattere, che si para come un deficit insormontabile ogni volta che il Napoli è chiamato a prove decisive.