Il Sindaco di Milano è a Pechino. Le sue parole alla Gazzetta. «Non credo proprio che un nuovo stadio sorgerà in tempo per le Olimpiadi. Inaugurazione al Meazza»

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, è a Pechino per partecipare alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali. Ha ricevuto col Sindaco di Cortina d’Ampezzo la bandiera olimpica che andrà custodita fino al 2026, quando i Giochi invernali saranno ospitati da Cortina e – per l’appunto – da Milano. Queste le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
«L’Expo ci ha insegnato che bisogna credere nelle opportunità che generano i grandi eventi. E alla stessa stregua bisogna capire che i Giochi sono un’occasione straordinaria per fare un passo avanti. Il comparto turistico può beneficiarne purché sia gestito con intelligenza. Si può cercare di trasformare l’opportunità delle Olimpiadi in un’opportunità per tutto il Paese, ma realisticamente lo sarà soprattutto per i luoghi intorno agli eventi: Milano e Venezia possono avere un grosso appeal per chi verrà ai Giochi».
«Dal punto di vista delle infrastrutture, la scelta di un’Olimpiade diffusa dice che di investimenti ne dovremo fare pochi. Sono certo che saranno i primi Giochi low cost e sostenibili».
Quello del nuovo stadio, secondo il Sindaco, «è un tema che non va visto relativamente alle Olimpiadi, ma nella sua importanza legata al calcio, con la tempistica complicata che richiede. Non credo proprio che sorgerà un nuovo stadio in tempo per i Giochi. Per cui la cerimonia d’apertura sarà quasi certamente al Meazza».