Insieme a Visintin ha portato all’Italia l’undicesima medaglia olimpica, un argento nello snowboard a squadre. Visintin: «Il nostro mix è stato decisivo»
L’undicesima medaglia olimpica per l’Italia è arrivata dallo snowboard cross a squadre. Un argento, conquistato da Michela Moioli, 26 anni, e Omar Visintin, 32.
Nella sua gara, la Moioli aveva rimediato ferite ed escoriazioni, le caviglie erano mal messe, come l’anima, scrive Repubblica, ma ha reagito grazie a Omar, che l’ha trascinata alla vittoria.
“Lo sconfitto di Sochi e PyeongChang che rialza la donna simbolo dello snowboard in Italia”.
Lo ha raccontato, a caldo, la stessa Moioli.
«Ero in down, negli ultimi due giorni ho fatto fisioterapia alle caviglie, poi Omar ha preso il bronzo e mi sono gasata tantissimo. Per la prima volta sono andata alla cerimonia di premiazione di un compagno, e questo mi ha caricato. Ora sto sorridendo di nuovo».
Omar era calmissimo, racconta.
«Omar mi ha aperto la strada, mentre io ero tesa lui era in un mood straordinario, ha fatto con me un allenamento e delle run stupende».
Visintin le fa eco:
«Vincere da solo è bello ma in due è ancora meglio. Abbiamo fatto insieme l’ispezione della pista, il training a squadre, sempre insieme e quanto è stato bello».
La medaglia, dice, è stata merito della compagna.
«Ho fatto la mia parte – bene si può dire? – poi la gara non è stata più nelle mie mani. Ci fidiamo a vicenda, ed è stata poi lei a portare la medaglia per tutti e due. Il nostro mix è stato decisivo».
La Moioli ha dedicato la medaglia alla sua Bergamo.
«Questa medaglia è per la squadra, ma anche per la mia Bergamo e per l’Italia, dopo quel che abbiamo vissuto. Arrivare a queste Olimpiadi è stata un’odissea ma ormai, anche se continuiamo a portare la mascherina, ce l’abbiamo quasi fatta. Abbiamo affrontato questo periodo nel migliore dei modi e ne usciremo ancora più forti».