Il nigeriano è diventato un punto di riferimento imprescindibile per la squadra di Spalletti, un giocatore che con un gesto risolve la partita
Dal pareggio di Cagliari il Napoli esce con una certezza importante, scrive la Gazzetta dello Sport: ha un nuovo leader, Victor Osimhen.
Il nigeriano è diventato
“un punto di riferimento imprescindibile per la squadra di Luciano Spalletti, tra l’altro quella che più di tutte ha saputo adattarsi alle difficoltà di infortuni e indisponibilità”.
Osimhen appartiene “a quel ristretto club di giocatori che con un gesto risolvono la partita”.
La rosea conta i suoi gol in azzurro, i minuti che separano una rete dall’altra (24 presenze 10 gol, uno ogni 157’). L’importanza dei suoi gol.
“Quando incidi così sulla tua squadra – parliamo del 20 per cento dei punti conquistati dal Napoli con i suoi gol – ne diventi naturalmente un leader, nonostante la giovane età”.
Spalletti sa di avere tra le mani un potenziale enorme e gli dedica grande attenzione, dichiarando sempre che Osimhen ha fatto vedere solo una piccola percentuale di quanto è capace di fare.
“Osimhen non ha ancora segnato a una big italiana (Juventus, Inter o Milan) e all’andata al Camp Nou è rimasto un po’ ai margini del gioco, anche per via dei problemi a un ginocchio che lo hanno limitato”.
Domani sera è chiamato all’impresa di trascinare la squadra agli ottavi di Europa League contro il Barcellona.