Per fortuna la famiglia non è numerosa. Il fratello-allenatore: «Federica patisce per queste cose. Io non capisco mia madre, che cosa gliene viene?»
Per fortuna la famiglia Brignone non è ampia. Padre, madre e due figli. La figlia scia, lo sappiamo. È molto brava, oggi ha vinto il bronzo in combinata, a queste Olimpiadi ha vinto anche l’argento in gigante. È una campionessa, potrebbe anche essere considerata una fuoriclasse. È decisamente forte. La madre sciava, brava (non quanto la figlia), fa la giornalista e ormai la conoscono tutti. Il padre fin qui è rimasto zitto. Adesso parla il fratello, Davide, che allena la sorella Federica. Lei si allena con lui perché la federazione non ha voluto Davide tra i tecnici. Davide non è uno che cerca la polemica, ha rilasciato delle dichiarzioni sull’affaire mamma Quario-Goggia e ovviamente ha dovuto ciaccare e medicare.
“Federica non sa niente. In realtà neanch’io so niente. Ho ricevuto messaggi del tipo “Non fatevi coinvolgere” ma non so esattamente cosa sia successo. Oggi abbiamo chiesto all’ufficio stampa della federazioni di evitare domande sul tema. Tra l’altro devo dire che sono anche un po’ stufo. Federica patisce per queste cose. Io non capisco mia madre: ha tutte le ragioni per pensarle queste cose (ma allora lo sapeva o non lo sapeva? ndr), non è l’unica a pensarle, non sarà l’ultima, ma perché deve dirle? Da un altro punto di vista la apprezzo, pensa una cosa e ha il coraggio di dirla, ma cosa gliene viene?”.
Per concludere col classico: «Parliamo di sport, le cose mediatiche lasciamole da parte». Avrebbe potuto dirlo alla madre, se solo l’avesse sentita…