Sul CorSport. Il Milan non ha il carattere e la continuità per dirsi vincente e l’Inter ha scoperto i suoi punti deboli nella fase più delicata della stagione

Sul Corriere dello Sport Alessandro Barbano commenta il pareggio tra Milan e Salernitana di ieri sera. La squadra di Nicola ha messo alle corde quella di Pioli.
“Il Milan è il solito Milan, a tratti agile e vibrante, a tratti inconcludente e immaturo”.
“È una debolezza dell’animo quella che affligge i rossoneri. Il tecnico parmense ci fa i conti da due stagioni, senza venirne a capo. Scommettere che questa squadra possa ingaggiare un corpo a corpo con l’Inter, o con l’Inter e il Napoli, nella volata finale è un azzardo a cui il tifoso pure si concede, ma giusto lui. Perché, guardato con severo distacco, il Milan non ha il carattere e la continuità per dirsi vincente”.
La differenza di qualità tra la vetta e la coda della classifica, scrive Barbano, si è assottigliata ancora di più con il mercato di gennaio. Anche le ultime prove dell’Inter
“hanno mostrato una certa indeterminatezza offensiva e una qualche intermittenza in mezzo al campo, scoprendo punti deboli nella fase più delicata della stagione, quando l’Inter dovrebbe allungare il passo per non soffrire l’assedio delle rivali”.
Con questa situazione, la classifica potrebbe restare “fluida” fino allo scontro diretto tra Milan e Napoli, il 6 marzo, al Maradona.
“Però il Napoli è adesso, tra le tre di vertice, la squadra più in salute e in equilibrio tattico”.