Djokovic: «Sono stato messo in una condizione molto scomoda, bloccato alle 4 del mattino»
Nel corso dell'udienza: «Non potevo chiamare il direttore dell'Australian Open, mi hanno dato 20 minuti per trovare una giustificazione valida per entrare in Australia»

Roma 18/05/2017 - Internazionali BNL d'Italia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Novak Djokovic
Su Twitter la giornalista australiana Karen Sweeney riporta le dichiarazioni di Djokovic nell’interrogatorio in Australia.
Sono arrivato qui per questi documenti, altrimenti non mi sarebbe stato permesso di entrare. Sono stato messo in una condizione molto imbarazzante. Alle quattro del mattino non potevo chiamare il direttore degli Australian Open, non potevo interagire con nessuno membro del governo. Sono stato messo in una condizione molto scomoda.
Scrive la giornalista che Djokovic ha detto di
aver appreso dell’avviso di voler considerare la cancellazione del visto poco prima delle 4 del mattino. Inizialmente gli sono stati dati 20 minuti di tempo per trovare una giustificazione valida per entrare in Australia.
Djokovic: “I mean you kind of put me in a very awkward position where at four in the morning I can’t call director of Tennis Australia, I can’t engage with anybody from the Victorian state government through Tennis Australia. I just, you put me in a very uncomfortable position.”
— Karen Sweeney (@karenlsweeney) January 10, 2022