Nella vittoria contro la Sampdoria c’è un’aristocratica eleganza nell’impadronirsi delle sfide e plasmarle ad immagine e somiglianza di Luciano Spalletti, che ne è il designer

Nella partita di ieri contro la Sampdoria, scrive Antonio Giordano sul Corriere dello Sport, il Napoli si è trovato proiettato nel futuro
ha dovuto sopportare l’ennesimo tackle duro del destino, l’ha sfidato frontalmente e poi si è ribellato, provando a raccontarsi che comunque c’è un’esistenza oltre il «tiraggio».
Il Napoli vince nonostante le numerose assenze infatti, a cui si aggiunge in corsa quella del suo capitano Lorenzo Insigne. Come una sorta di preparazione per la prossima stagione in cui non ci sarà, avendo firmato per il Toronto.
in quei tre punti c’è il carattere d’acciaio d’una squadra sventrata dalla «maledizione» e però anche un’aristocratica eleganza nell’impadronirsi delle sfide e plasmarle ad immagine e somiglianza di Luciano Spalletti, che ne è il designer.