Proseguono gli interrogatori delle persone informate dei fatti. Non saranno convocati dai pm Agnelli, Nedved e Paratici

I pm che si occupano dell’inchiesta plusvalenze della Juventus vanno avanti con le indagini e con gli interrogatori delle persone informate dei fatti. Per ora non è ancora saltata fuori «la carta famosa che teoricamente non deve esistere», cioè la scrittura privata riguardante i pagamenti arretrati dovuti a Ronaldo, emersa dalle intercettazioni.
Tra i teste non saranno convocati Agnelli, Nedved e Paratici, scrive la Gazzetta dello Sport, che pubblica anche un’altra frase tra quelle intercettate.
“«Dovevamo raggiungere il Real e invece… però è stato bello», è il commento che si sarebbe lasciato scappare in estate un dirigente”.
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