Dopo la sconfitta contro l’Empoli: «Non avere nemmeno 13-14 giocatori in condizione è dura. Mercato? Se ne occupa il presidente, che sento ogni giorno»
Le parole del tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, in conferenza stampa al termine di Napoli-Empoli 0-1.
«Bisognava usare più qualità per indirizzare la partita, siamo stati costretti a rincorrere sempre gli avversari per
gran parte della partita e ci siamo stancati. Era difficile ribaltarla così, la squadra è affaticata dopo giovedì in Europa.
Abbiamo provato a riportare dentro Anguissa, così come quelli con il Covid come Politano, sono in difficoltà e hanno
bisogno di più allenamenti. Zielinski non respirava e ci siamo intimoriti con lui per paura che avesse qualcosa di differente. Non sono preoccupato per la Coppa d’Africa, ma se oltre a loro mancano altri 10 giocatori diventa difficile. Non avere nemmeno 13-14 giocatori in condizione è dura. Mercato? Questo è un discorso diverso che non faccio, lo fa il presidente che sento ogni giorno praticamente e può occuparsene lui. Il nostro lavoro sarà di parlare chiaro sull’episodio di oggi, fra di noi aumenterà la disponibilità per la causa. Le sconfitte fuori si possono gestire come gli pare, dentro si gestiscono aumentando l’attenzione e dando più roba a disposizione di questa maglia».