Inquietante il bollettino dell’ultima giornata: Kjaer, Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne, El Shaarawy, Arnatuovic, Becao più Belotti e Pellegrini

Il Corriere dello Sport lancia l’allarme sugli infortuni, riprende le parole di Ancelotti, Sarri e Guardiola. E scrive che sono
237 i giocatori infortunati nei primi quattro mesi della stagione, compresi i casi di coloro che sono tornati rotti dalle nazionali. I club hanno pagato il depauperamento degli organici con un dato aggregato di 1053 partite saltate
Il bollettino dell’ultima giornata è inquietante:
il Milan ha perso Simon Kjaer per un infortunio al ginocchio che si annuncia molto grave, tanto da richiedere un intervento immediato; il Napoli ha lasciato sull’erba di Sassuolo un totem come Koulibaly, costretto a uno stop di almeno un mese a causa della rivolta dei muscoli ipersfruttati, più Fabian Ruiz e Insigne; la Roma dovrà rinunciare per un po’ a El Shaarawy, che segue di pochi giorni la brutta lesione del capitano Pellegrini; il Bologna si risveglia con tre punti ma senza il suo giocatore più forte, Marko Arnautovic. E ieri sera Becao dell’Udinese è uscito per un problema al flessore. Nella domenica precedente una grave lesione alla coscia aveva abbattuto Andrea Belotti, capitano del Torino.
C’è un problema, un grande problema, di cui l’Eca (l’associazione dei principali club europei) ha discusso giusto ieri nel meeting di Parigi. Occorre cambiare il calcio, non nel senso della Superlega ma nella direzione di una migliore tutela dei protagonisti dello spettacolo: i giocatori.