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Anche Moratti tra i firmatari contro il nuovo San Siro

Lo storico patron dell’Inter figura tra i numerosi personaggi che hanno aderito al movimento “Sì Meazza” contro l’abbattimento del vecchio impianto

Anche Moratti tra i firmatari contro il nuovo San Siro
Db Milano 30/05/2017 - premio 'Rosa Camuna' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimo Moratti

Continua a tenere banco la questione intorno al nuovo stadio di Milan ed Inter. La decisione di abbattere il vecchio impianto ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, arrivando a creare un vero e proprio movimento “Sì Meazza” contro l’abbattimento dello stadio.

Nel documento sottoscritto, si parla di “salvaguardia e ammodernamento” del Meazza e di “recupero a verde dell’immensa distesa di cemento attorno allo stadio per riqualificare l’ambiente urbano” e si chiede che “sindaco e giunta portino rapidamente in Consiglio comunale le motivazioni alla base della dichiarazione di pubblico interesse”. Un “interesse pubblico del nulla”, incalzano: perché sul nuovo stadio, spiegano, “ancora non c’è lo studio di fattibilità” e “non è definito il progetto”.

Tra i nomi illustri che hanno aderito al movimento, figura anche quello di Massimo Moratti, storico patron dell’Inter, che in passato aveva già sottolineato la sua contrarietà al progetto

Proprio ieri il  sindaco di Milano, Beppe Sala, aveva spiegato che il suo appoggio nasce dalla necessità di non ritrovarsi con un impianto, San Siro, abbandonato ed inutilizzato che sarebbe un danno maggiore dal punto di vista ambientale.

I firmatari però non sono d’accordo e non escludono la possibilità di ricorrere ad un referendum, strumento su cui i comitati ambientalisti e di quartiere stanno riflettendo in questi giorni. Gli oppositori al nuovo San Siro siedono anche sui banchi dell’aula di Palazzo Marino: la prossima settimana dovrebbe infatti approdare in Consiglio comunale una delibera, proposta dal capogruppo di Europa Verde Carlo Monguzzi e condivisa con la maggioranza, che chiede di aprire un dibattuto pubblico, proprio in aula, sulla vicenda stadio.

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