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Mertens: «Sono molto contento della partita che ho fatto, ho dato tutto, per me era una partita speciale»

A Sky: «Osimhen? E’ un ragazzo che vuole ascoltare, sta facendo cose incredibili e se sta così devi dargli tutto l’amore che puoi e io sto provando a farlo»

Mertens: «Sono molto contento della partita che ho fatto, ho dato tutto, per me era una partita speciale»

Dopo la vittoria sul Legia Varsavia in Europa League, ai microfoni di Sky Sport l’attaccante del Napoli, Dries Mertens.

Come si fa a non innamorarsi di questo Napoli?

«Stiamo facendo bene, dobbiamo solo continuare così, anche oggi abbiamo fatto una bella partita e l’abbiamo chiusa con 3-0».

Era la prima volta che tornavi dopo tanto tempo, una partita speciale.

«Per me era speciale, sono tre mesi e mezzo che non giocavo e mi ha fatto molto piacere».

E’ la dimostrazione che volete far bene anche nelle coppe, dove prima facevate un po’ di fatica.

«Penso che non facevamo fatica, vogliamo giocate tutte le partite, la palla non voleva entrare nel primo tempo, alla fine abbiamo fatto il primo gol e dopo si vede anche la qualità»

C’è grande feeeling con Osimhen.

«E’ arrivato l’anno scorso e aveva un po’ di difficoltà con la lingua e altre cose, non era facile, ha avuto un infortunio con me, ho provato ad aiutarlo, è un ragazzo che vuole ascoltare, sta facendo cose incredibili e se sta così devi dargli tutto l’amore che puoi e io ci sto provando».

Qual è la forza di questo gruppo?

«Per il momento stiamo andando bene, prepariamo bene le partite e fisicamente stiamo molto molto bene, arriviamo primi sulla palla, si è visto anche oggi».

Nelle tue otto stagioni di Napoli, questo è secondo te il Napoli più forte? Si può sognare in grande?

«Bella domanda. Non lo so, vediamo. Continuiamo così, le squadre non devi fare paragoni. Stiamo facendo bene, abbiamo anche una squadra più larga e questo può fare la differenza».

Come ti sei sentito in campo dal primo minuto? Per avere spazio ti vedi dietro a Osimhen?

«Non so, vediamo, penso che oggi ho dato tutto, ho provato a correre dappertutto e rubare tutte le palle, volevo fare gol ma non è entrato, sono però moto contento della partita che ho fatto. Il ruolo? Mi piace giocare davanti e anche dietro. Dobbiamo dare tutto e dobbiamo continuare così».

 

 

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