Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, Allegri ha avuto un confronto sereno nello spogliatoio con il gruppo. Difesa e contropiede non possono essere l’unico disegno possibile
La Gazzetta dello Sport parla di un confronto di spogliatoio tra l’allenatore della Juventus, Allegri, e la squadra. E’ accaduto ieri, dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Un confronto serena, ma durante il quale i giocatori bianconeri hanno mostrato preoccupazione per l’assenza di manovra.
“Ieri non ci sono stati né processi né sfuriate alla Continassa, solo un pacato confronto tra allenatore e giocatori, da cui è emersa la preoccupazione principale della squadra: la mancanza di gioco. Allegri in questi mesi si è concentrato soprattutto sulla fase difensiva, perché è convinto che subire di meno sia la strada maestra per lo scudetto. Difesa e contropiede però può essere una soluzione col Chelsea affrontato in emergenza, ma non l’unico disegno possibile”.
Nonostante la cura riservata al reparto difensivo, poi, i gol subiti sono 13.
“Il dato peggiore riguarda proprio il reparto più curato da Allegri: 13 reti subite è la peggiore prestazione dal 1988-89. Tutto questo nonostante Chiellini, Bonucci e De Ligt, il terzetto difensivo che chiunque vorrebbe avere”.