CorSport: il tocco di Mbaye su Osimhen è leggero, ma il rigore ci può stare. La Gazzetta: non è rigore

La rosea scrive che per le indicazioni dei vertici arbitrali questi contatti light non sono più da considerare da penalty. Come in Empoli-Inter tra D'Ambrosio e Bajrami

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Napoli 28/10/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Bologna / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Viktor Osimhen

C’è contrasto nelle moviole di Corriere dello Sport e Gazzetta in merito al secondo rigore concesso al Napoli. Secondo il primo, il contatto è leggero ma c’è e la decisione dell’arbitro ci può stare. Secondo la rosea, invece, no.

Il Corriere dello Sport scrive:

“Al 15’ st Mbaye tentando di intervenire sul pallone, tocca solo la gamba sinistra di Osimhen. Il contatto non è molto intenso, ma c’è. Il Var non può che confermare la scelta visto che la valutazione sull’intensità spetta esclusivamente all’arbitro in campo”.

La Gazzetta non è d’accordo.

“Il secondo penalty arriva al 13’ s.t.: nonostante ci sia un lieve tocco (Mbaye colpisce la gamba sinistra di Osimhen), per le indicazioni dei vertici arbitrali questi contatti molto light non sono più da considerare come calcio da rigore. Praticamente come è successo in Empoli-Inter nel contatto in area D’Ambrosio-Bajrami”.

Per quanto riguarda l’episodio contestato da Mihajlovic nelle interviste post partita, ovvero il braccio largo di Osimhen su Theate, il CorSport scrive:

“Qualche dubbio c’è sul braccio largo di Osimhen al 34’ pt che colpisce Theate nell’area del Bologna. Sarebbe stato fallo per la difesa, poteva starci l’ammonizione, ma il Var non essendoci violenza non poteva in alcun modo intervenire”.

Nessun dubbio da parte di entrambi i quotidiani sportivi sul primo rigore assegnato al Napoli per il tocco di braccio di Medel, inizialmente non visto dall’arbitro Serra.

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