Calvarese: «Troppe pressioni per gli arbitri. Orsato? Non era sereno, ma non per colpa sua»
Un anno fa diresse Juve-Inter, oggi dice a Il Centro: «E' stata la gara più difficile della mia carriera, Cuadrado è un giocatore difficilissimo da arbitrare»

Stasera è in programma il derby d’Italia tra Inter e Juventus. A dirigerlo sarà Mariani. Un anno fa, invece, toccò a Giampaolo Calvarese. Fu la sua ultima partita e anche molto contestata in virtù del rigore concesso alla Juve per il contatto tra Perisic e Cuadrado. L’ex arbitro oggi ne parla in un’intervista a Il Centro.
«E’ stata una gara complicatissima, forse la più difficile per me. Ci sono tante pressioni anche per gli arbitri! Come ho già detto avrei potuto gestirla meglio e me ne rammarico».
Su Cuadrado:
«E’ un giocatore difficilissimo da arbitrare, io studiavo tutti i calciatori e ci sono alcuni di difficile lettura. Il colombiano della Juventus è uno di quelli».
Calvarese parla anche dell’arbitraggio di Daniele Orsato in Juve-Roma.
«Per me non ha sbagliato lui. Non credo sia un errore grave fischiare un rigore precipitosamente. Una cosa però la dico: credo che Orsato non fosse sereno, ma non per colpa sua. Stimo e conosco Daniele molto bene, e sono convinto che il designatore e gli arbitri fanno di tutto per preparare una gara nel miglior modo possibile ma poi spetta all’Aia preoccuparsi di tutelarli. Non si pensi solo a dinamiche elettorali che portano solo al potere personale. Il focus deve rimanere sugli arbitri in genere, non sui dirigenti, altrimenti non è un buon lavoro».