Massimo Castellani su Avvenire: “Diamo a De Laurentiis quel che è di De Laurentiis, e diciamo pure che tutto l’oro di Napoli brilla anche lontano dal Vesuvio”
Su Avvenire, Massimiliano Castellani scrive del Napoli capolista.
“Mister “eterno secondo”, Luciano Spalletti, sta guidando un macchina sportiva e veloce che potrebbe ripagarlo di quei mezzi musi indietro patiti alla Roma e all’Inter”.
Appena è sbarcato a Napoli, scrive, Spalletti si è sarrizzato.
“Luciano da Certaldo, peraltro, non so se avete fatto caso, ma appena è sbarcato a Napoli si è “sarrizzato”: via giacca e cravatta, va in panchina solo con tuta d’ordinanza, da operaio specializzato della fabbrica cinepallonara di Aurelio De Laurentiis. Da quando il Presidentissimo ha smesso di sbertucciare la memoria carismatica del “Comandante” Achille Lauro, il Napoli è diventato un paradiso”.
Lo prova la media gol di Osimhen e Insigne ai livelli di Euro 2020.
“Diamo dunque a De Laurentiis quel che è di De Laurentiis, e diciamo pure che tutto l’oro di Napoli brilla anche lontano dal Vesuvio”.
Tanto per cominciare, Jorginho.
“L’oriundo brasilero deve tutto al Napoli e se dovesse vincere il Pallone d’Oro 2021 un pezzo spetterebbe al suo maestro di campo, il “Subcomandante” Maurizio Sarri”.
E il sarrismo comincia a dare segnali importanti anche nel laboratorio laziale di Formello.