Dal 2020 il limite ai contratti è fissato a 10 milioni lordi, ma l’argentino vuole di più
Nell’ultimo anno la Juve ha dovuto tagliare i costi: il monte ingaggi si è ridotto di quasi un terzo al netto delle tasse, scrive il Corriere dello Sport, molto di più al lordo, considerando che in rosa ci sono otto giocatori che possono usufruire del Decreto Crescita.
Nella stagione 2019-20, il monte stipendi era di 270 milioni circa. Oggi è sceso a 150 milioni netti, esclusi i bonus.
“Dal 2020 in poi nessun acquisto ha sottoscritto un accordo superiore a 9-10 milioni lordi”.
Questo potrebbe essere un problema per il rinnovo di Dybala, che ne chiede 12.
“E’ questo, per esempio, uno dei nodi più difficili da sciogliere sul fronte Dybala, il cui entourage vorrebbe strappare un accordo almeno in linea con quello del più pagato, Matthijs De Ligt, che tra parte fissa (8 milioni) e bonus arriva a 12 milioni netti l’anno: l’offerta impostata alla Continassa invece supera appena i 9 milioni netti bonus inclusi”.
La trattativa non è semplice.