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Squadre forti, destini forti. Il Napoli vince una partita da Spalletti (Dazn, meriti il peggio)

Venezia battuto 2-0. In dieci uomini da subito (clamorosa ingenuità di Osimhen). Zielinski infortunato. Insigne sbaglia un rigore ma non due. Partita per connessioni forti

Squadre forti, destini forti. Il Napoli vince una partita da Spalletti (Dazn, meriti il peggio)
Napoli 22/08/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Venezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne

Uomini forti, destini forti diventa squadre forti destini forti.

Il Napoli di Spalletti vince una partita da Napoli di Spalletti. Contro tutto e contro tutti. Innanzitutto contro sé stessi, contro il proprio autolesionismo. E contro Dazn cui auguriamo il peggio dal punto di vista imprenditoriale. A Dazn e ai presidente di Serie A che hanno votato una concessione che definire scellerata è poco. Irresponsabili. Incoscienti. E ci teniamo bassi.

Ma tutto contribuisce a rendere epica una partita che in teoria dovrebbe essere una passeggiata di salute. Affrontiamo la neopromossa Venezia. Ma succede che dopo circa un quarto d’ora Osimhen ha un accesso di follia, sferra una menata da incoscienti (da Dazn) al proprio avversario in area e l’arbitro – che è lì a due passi – non può far altro che espellerlo.

Il Napoli che stavamo intravvedendo – Dazn permettendo – sembrava un Napoli non tanto in palla tatticamente ma sul pezzo mentalmente, soprattutto Osimhen. Ci eravamo sbagliati.

Quindi in dieci dopo un quarto d’ora. E poi senza Zielinski che si accascia vittima di un infortunio muscolare.

Spalletti fa entrare al suo posto Elmas che si rivela il migliore del Napoli (sempre per quel che Dazn ci ha consentito di vedere). Si nota immediatamente un cambio di passo con l’ingresso del nord macedone in campo.

Il Venezia non cambia la sua partita. Un uomo in più o in meno, per i veneti fa lo stesso. Comparse.

Nella ripresa, a Fuorigrotta si staglia il fantasma di Evaristo Beccalossi. Rigore per il Napoli, fallo di mano su cross di Mario Rui. Va Insigne sul dischetto e calcia alla Higuain. Pochi minuti e altra mano birichina in area. Va a tirare di nuovo Insigne. Paolo Rossi prepara la sceneggiatura. Ma Lorenzo calcia a destra, il portiere per fortuna torna dall’altro lato e il Napoli va in vantaggio.

È una partita per cuori forti (e per connessioni forti), anche se contro il neo promosso Venezia. Siamo lì e dobbiamo vincere. Ci sarà tempo per filosofeggiare. Il Napoli riparte in verticale, Lozano, tocco di Insigne, ancora Lozano e arriva lui, Elmas, destro sul primo palo. Due a zero. Il Napoli vince una partita che sembrava stregata. Mostra voglia, tanta voglia.

Dal Verona al Venezia: è tutto un altro Veneto.

Restano due temi: qualcuno lavori sui nervi di Osimhen. E qualcun altro verifichi che Dazn sia in grado di offrire questo servizio. Non sappiamo quante serate così saremo in grado di sopportare.

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