Pioli ha premesso in conferenza che non ne avrebbe parlato. Il club prenderà ufficialmente le distanze stasera con l’intervento in tv di Paolo Maldini
Quelli contro Donnarumma non possono essere definiti semplici striscioni di contestazione. Contenevano esplicite minacce. Sono stati affissi ai cancelli esterni del centro sportivo e subito rimossi.
“Ingrato bastardo fai più schifo di Leonardo” e “Noi gli infami non li dimentichiamo, stai attento quando girerai per Milano”.
Il Milan, però, ha deciso di non commenatre come scrive Franco Ordine su Il Giornale.
Stefano Pioli, in conferenza-stampa, ha avvertito subito che non avrebbe risposto a domande sull’argomento, imitato dal club che ha deciso di prendere ufficialmente le distanze stasera con l’intervento in tv di Paolo Maldini, già autore nei confronti di Gigio di un giudizio scandito da grande tenerezza e rispetto per il figliol prodigo volato a Parigi. Evidente l’imbarazzo e la voglia di non rovinare il clima di amorosi sensi con la curva che si è riconciliata con l’ex capitano 48 ore dopo la conquista della Champions al culmine di un lunghissimo periodo di gelo assoluto.