Il quotidiano ricostruisce i pensieri del nuovo centravanti del Chelsea: non l’ha fatto per soldi ma per ambizione, il Chelsea vuole crescere

Dalla parte di Lukaku. Il Corriere della Sera riferisce dei pensieri del centravanti che ha lasciato l’Inter per il Chelsea.
Da quando ha deciso di andare al Chelsea, a Milano si sono verificati tanti episodi che lo hanno ferito. Coperto di insulti sui social, hanno cancellato il murales che lo raffigurava in nerazzurro. Lo hanno anche fatto passare per mercenario. Giura di non essere stato spinto a questa scelta dai soldi, ma delle ambizioni dei due club: da una parte i campioni d’Europa, intenzionati a crescere ancora; dall’altra una società in evidente difficoltà.
A Milano ha guadagnato 6,5 e 7,5 milioni nelle prime due stagioni, ne avrebbe presi 8,5 nelle tre successive; al Chelsea salirà a 12 più consistenti premi. Tanti soldi in più, certo, ma (a suo dire) non decisivi. Se non fosse emersa la possibilità di trasferirsi in un club così forte, sarebbe rimasto felice in nerazzurro. E poi — si chiede — perché tutti parlano del denaro che avrà lui, e nessuno di quanto ne incasserà l’Inter?