Barbano: nel calcio oramai contano le interpretazioni più che i fatti
Sul Corsport, utilizza l'espulsione di Osimhen come quella di Zaniolo e Dragowsky, per spiegare che così "la partita e il campionato stesso diventano un terno al lotto"

“Non esistono fatti ma solo interpretazioni”, è questo che viene fuori dopo la prima di campionato secondo Alessandro Barbano. Sul Corriere dello Sport, mette in rassegna le tre espulsioni rimediate da Zaniolo, Osimhen e Dragowsky, per chiarire il concetto per cui si corre il rischio che le interpretazioni, quelle arbitrali, contino più dei fatti e che “la partita e il campionato stesso diventino un terno al lotto”
Riguardo ad Osimhen scrive che Aureliano ha considerato la sua reazione come “una condotta violenta”
Il regolamento però specifica che la sanzione non si applica se «la forza usata sia irrilevante». Basta osservare il movimento del braccio del nigeriano, che è portato in avanti come a divincolarsi da una pressione, per comprendere che non si tratta nè di un pungo, nè di uno schiaffo