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La Procura: «Viviana Parisi uccise il figlio Gioele e si gettò dal traliccio»

Secondo i giudici madre e figlio sarebbero morti per un caso di omicidio-suicidio. Chiesta l’archiviazione del caso che scosse l’estate 2020

La Procura: «Viviana Parisi uccise il figlio Gioele e si gettò dal traliccio»

La scorsa estate la storia di Viviana Parisi e del piccolo Gioele scosse profondamente l’opinione pubblica. Mamma e figlio furono trovati morti ai piedi di un traliccio nel comune siciliano di Caronia. L’auto della donna era stata abbandonata all’uscita di una galleria lungo l’autostrada Palermo-Messina dopo un incidente con un furgone. Alcuni testimoni avevano dichiarato che la donna aveva lasciato l’auto ed aveva scavalcato il guardrail per inoltrarsi nei boschi limitrofi. Le indagini hanno cercato di appurare se Viviana e Gioele fossero stati uccisi da una terza persona o se fossero stati aggrediti da animali selvatici, ma nessuna delle ipotesi aveva trovato riscontro.

Oggi la Procura di Patti ha chiesto l’archiviazione. Secondo i giudici si trattò di omicidio-suicidio. Lo scrive il Corriere della Sera. La deejay 41enne si sarebbe uccisa lanciandosi dal traliccio ai piedi del quale è stata ritrovata. Prima di compiere l’ultimo gesto, avrebbe strangolato il piccolo Gioele, 4 anni. Secondo la procura di Patti, all’origine del gesto c’è il timore, da parte di Viviana, che il marito potesse portarle via il figlio. A supporto della tesi anche la perizia medico-legale.

“Agli atti dell’inchiesta sono stati inseriti alcuni sms tra Viviana Parisi e il maritoDaniele Mondello che farebbero supporre uno stato di turbamento della donna. «Curati, hai rovinato la famiglia» dice uno di questi messaggi inviato dal marito alla moglie. E in un’altra circostanza lei aveva gridato a lui: «Abbiamo consegnato i nostri figli al demonio»”.

 

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