Gazzetta: la Corte Europea frena la Superlega, no alla procedura accelerata

Il 18 ottobre è la scadenza fissata per le osservazioni dei governi, che saranno negative. I giudici UE devono ancora decidere se il ricorso sia ricevibile 

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La Corte Europea frena la Superlega: niente procedura accelerata. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.

La Corte ha detto no alla ‘domanda di procedura accelerata’ che puntava a ottenere una risposta molto veloce, entro otto-dieci mesi. Ci sarà da aspettare. Il caso non è chiuso, ma di sicuro i tempi si allungano: questo è un punto per l’Uefa”.

I giudici UE devono ancora decidere se il ricorso sia ricevibile o meno.

“Se i giudici Ue dichiarano non ammissibile il ricorso, oppure rispondono negativamente in un eventuale giudizio, per la Superlega è finita. Se invece la risposta fosse positiva, in teoria i club sarebbero liberi di organizzarsi il loro torneo, anche se l’opposizione dei governi e dei tifosi renderebbe loro la vita molto difficile”.

La Corte ha indicato il 18 ottobre come scadenza per le eventuali osservazioni dei governi. Che saranno negativi, scrive la rosea. Molto difficile che un’eventuale decisione arrivi prima dell’estate 2023.

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