Mertens: «Il mio Europeo avrebbe potuto essere migliore. Ho sofferto per diversi infortuni, ora sto bene»

In conferenza stampa: «Penso che l'Italia sia favorita. Spero di poter sostituire De Bruyne»

mertens titolare in Napoli-Legia

foto Hermann

Dries Mertens ha parlato in conferenza stampa dal ritiro del Belgio. Venerdì la sua Nazionale si confronterà con l’Italia nel quarto di finale di Euro 2020.

Per me sarà una partita speciale, gioco in Serie A da tanti anni e conosco tutti i ragazzi in maglia azzurra. Questa generazione di calciatori italiani sa giocare a calcio, lo ha dimostrato anche in questo Europeo. L’Italia ha preso fiducia in se stessa perché ha vinto tante partite di fila e perché subisce pochi gol. Una squadra che miscela bene gioventù ed esperienza. Tanti non pensavano che l’Italia avrebbe giocato così all’attacco, ma è successo. È bello vederli giocare. Mi piace la vita in Italia, specie in una città di mare come Napoli”.
Hai avuto contatti con Insigne, Di Lorenzo e Jorginho negli ultimi giorni?
“No”.
L’Italia è favorita?
“Ci sta, la penso anch’io così”.
Ci sono analogie tra l’Italia di Mancini e il Napoli di Sarri?
“Difficile dirlo, forse qualcosa c’è, non lo so. Di sicuro Jorginho si fa vedere ovunque e l’Italia gioca un calcio d’attacco”.

Sul suo Europeo:

Il mio Europeo fin qui avrebbe potuto essere migliore, ma il calcio è uno sport di squadra e non ci sarebbe alcun problema se domani a Monaco non partissi titolare. A me interessa vincere con la squadra. Ho sofferto per diversi infortuni, ma per fortuna ora sto bene”.

Potresti sostituire l’infortunato De Bruyne?

“Nel caso spero di sì. Certo che mi piacerebbe giocare come lui. Se così sarà, mi farò trovare pronto e farò il possibile”. Poi una riflessione: “La carriera corre via veloce, devo imparare a godermi ogni momento ed è ora di vincere qualcosa di importante”.

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