Il Giornale: Buffon va al Parma pur di non togliersi i guanti, una scelta “senza pietà, senza rispetto”
Il commento di Elia Pagnoni. Dopo una carriera straordinaria va "a raggranellare gli ultimi brandelli della carriera in serie B come un portiere qualsiasi a caccia degli ultimi spiccioli"

“Senza fine. Senza pietà. Quasi senza rispetto. Senza pietà per chi ha tifato sinceramente e appassionatamente per lui per un quarto di secolo e non vorrebbe vederlo finire così. Senza rispetto per una carriera straordinaria, immensa, unica, che non merita un epilogo decisamente sotto tono”.
Lo scrive, su Il Giornale, Elia Pagnoni a proposito di Gigi Buffon, pronto a firmare un biennale con il Parma in serie B “pur di non togliersi i guanti e uscire dalla porta”.
Pagnoni continua:
“Ma vedere il più grande portiere della storia del calcio italiano, per non dire di quella mondiale, andare a raggranellare gli ultimi brandelli della carriera in serie B, come un portiere qualsiasi a caccia degli ultimi spiccioli, fa tenerezza, quasi tristezza. D’altra parte a un’ascesa fulminante e inarrestabile della sua carriera ha fatto da contrappasso una discesa lenta e discutibile: dalla scelta di lasciare la Juve per rincorrere il miraggio della Champions nel Paris Saint Germain (e poi ritrovarsi tra le cause del flop) a quella di tornare in bianconero per sedersi in panchina come un Bodini o un Alessandrelli qualsiasi, a quella che lo riporterà tra i pali fino a 45 anni, ma su un palcoscenico di secondo piano. Sembra che l’uomo di tutti i record abbia la speranza segreta di essere convocato per il suo sesto mondiale, in Qatar, ma dovrebbe trovare un ct da record della follia”.