Federer: “L’unica cosa che sento è l’età. Al mattino sono rigido finché non prendo il caffè”
Il tennista svizzero e la corsa contro il tempo: “Mi era mancato giocare sull’erba. Sto andando al limite, penso che tutti possano capire”

Dopo il ritiro dal Roland Garros, Roger Federer ha dato inizio alla stagione sull’erba battendo ad Halle – che ha vinto 10 volte – Ivanshka, numero 90 del circuito. Al termine della gara, lo svizzero ha parlato così all’ Aargauer Zeitung.
Ho giocato sul cemento, sulla terra e ora sull’erba. È difficile fare un confronto, ma è emozionante tornare. Mi era mancata. Dopo le partite contro Cilic e Koepfer, ho sentito questo shock di cui il mio corpo ha bisogno. Mi dimostra anche che sto andando al limite. L’unica cosa che sento è l’età. Quando mi sveglio, sono un po’ rigido per i primi cinque minuti fino al mio primo caffè. Ma penso che tutti possano capire.