CorSport: Allegri si sarà sbellicato a leggere l’ode di bentornato della Juventus

Il commento di Dotto. Il comunicato confessa anche troppo la “colpa” di avere esonerato il tecnico, che viene dipinto come un crocevia tra Napoleone Leonardo da vinci e Gandhi. Qualcuno ha pensato all'onore di Pirlo?

Il commento di Dotto. Il comunicato confessa anche troppo la “colpa” di avere esonerato il tecnico, che viene dipinto come un crocevia tra Napoleone Leonardo da vinci e Gandhi. Qualcuno ha pensato all'onore di Pirlo?

Sul Corriere dello Sport, Giancarlo Dotto commenta il comunicato con cui la Juventus, ieri, ha dato il bentornato in panchina a Massimiliano Allegri.

“Più che un comunicato, un’ode ai confini dell’iperbole”.

Scrive in tono ironico, riportandone alcuni stralci, quelli in cui la Vecchia Signora si lancia in lodi sperticate all’allenatore che ha esonerato per poi scegliere prima Sarri e poi Pirlo.

Il ravvedimento della Mamma prodiga che, dopo aver sperperato tempo e denaro con esperimenti blasfemi, prima l’anomalo Sarri e poi l’anonimo Pirlo, si cosparge il capo di cenere e torna al Figlio prediletto. Due anni buttati e il ritorno alle origini, immancabilmente battezzato in ossequio alla lingua dei tempi «il nostro dna»”.

Chissà come si sarà divertito Allegri, nel leggerlo, scrive.

Uomo arguto e sorridente, il conte Max si sarà sbellicato in cuor suo nell’apprendere d’essere diventato da un giorno all’altro un crocevia tra Napoleone, Leonardo da Vinci e Gandhi. Il tutto intriso di parole così ispirate che nemmeno a mettere insieme tutte le sue donne ci si avvicina”.

E continua:

“Nelle molte teste che sono impazzite in questo anno e mezzo di pandemia, quelle di tanti dirigenti del calcio stanno in prima linea. Corto circuito di un intero sistema. Mai vista tanta isteria, tante scelte incomprensibili, bizze e capricci, tanto furore autolesionistico. Lasciando stare per carità di patria l’ovvia domanda: ma se avevi in casa un simile fenomeno perché l’hai messo alla porta, resta l’eccesso di zelo e di retorica di un comunicato che confessa anche troppo la “colpa”. Una dichiarazione d’amore, sostenuta in questo caso da mazzi di fiori e di euro, è sempre la più comoda delle vie d’uscite, ma non si poteva trovare uno stile più moderato? Qualcuno ha pensato all’onore di Pirlo?“.

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