La regola dell’età non vale per chi va ai Giochi di Tokyo, arriva il vaccino per gli atleti italiani
Il capo del Coni: "Grazie al Commissario, una sola dose sarebbe buon senso, o in caso di due dosi somministrazioni ravvicinate, visto che che manca poco ai Giochi"

“Sui vaccini agli atleti per Tokyo 2020 ci siamo”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella conferenza stampa al termine della Giunta di oggi al Foro Italico.
La regola inderogabile della priorità vaccinale per fasce d’età è evidentemente derogabile per chi va alle Olimpiadi.
“Dico grazie al generale Figliuolo, al sottosegretario Vezzali e a Palazzo Chigi. Dopo il pressing abbiamo mandato un tabulato con la lista di persone che andranno a Tokyo e anche di quelle che possono qualificarsi ai Giochi”.
Il numero uno del Coni ha spiegato di non sapere “che tipo di vaccino faranno, ma ho fatto presente che somministrare una sola dose sarebbe una cosa di buon senso, oppure in caso di due dosi, prevedere somministrazioni ravvicinate, visto che siamo a 83 giorni dai Giochi. Oltre questo non sono andato”.